Sometimes it comes with a breeze
and it crushes you, bones and dreams
with a gentle, chilling wind
a whisperer calling in
and then, a crackling thunder
shivers as if it was afraid
to break the shattered pieces
from which you were made
all the people call for one
when thirsty for your rain
they fear you, and yet
the chorus howls in vain
and even when you bring destruction
it's a smile that holds my face
I drift away in the darkest sea
with memories of your grace
Monday, April 9, 2018
Friday, January 5, 2018
Leave
I saw a bird, the other day
it couldn't sing, nor fly away
it's beak was broken, fell from a tree
i stood up and brought it home with me
i had a cage, all prepared
but the bird flew in the sun's glare
it's soul i could not restrain
for now it glides in love's domain
then one day, i came back home
the bird sat still, like a stone
it was sick, gazing into the void
awe of despair, a soul destroyed
such desperation i couldn't bare
it's wings were cold, a frozen stare
i had to leave, i ran away
i found it dead after a day.
it couldn't sing, nor fly away
it's beak was broken, fell from a tree
i stood up and brought it home with me
i had a cage, all prepared
but the bird flew in the sun's glare
it's soul i could not restrain
for now it glides in love's domain
then one day, i came back home
the bird sat still, like a stone
it was sick, gazing into the void
awe of despair, a soul destroyed
such desperation i couldn't bare
it's wings were cold, a frozen stare
i had to leave, i ran away
i found it dead after a day.
Sunday, December 10, 2017
Les impubblicabile
La notte fredda
il tempo immoto
la buca stretta
l'angolo ruoto
lì mi incammino, al camino
tra le fiamme son le schiere
ben disposte, le tre fiere
il leone mi domanda
io chi sono? e comanda
la serpe, chi sei tu? mi si chiede
la volpe poi, cosa vuoi?
Sono il sogno che sognai
risposte, non ne avrò mai
mosso sì dalla corrente
non mi viene in mente niente.
Sei la neve che vorrei
le tue note ascolterei
passi in fretta come il lampo
la tempesta senza tempo.
Una pace che mi soddisfi
un suono senza fischi
un calore senza pari
risposte chiare in toni amari.
il tempo immoto
la buca stretta
l'angolo ruoto
lì mi incammino, al camino
tra le fiamme son le schiere
ben disposte, le tre fiere
il leone mi domanda
io chi sono? e comanda
la serpe, chi sei tu? mi si chiede
la volpe poi, cosa vuoi?
Sono il sogno che sognai
risposte, non ne avrò mai
mosso sì dalla corrente
non mi viene in mente niente.
Sei la neve che vorrei
le tue note ascolterei
passi in fretta come il lampo
la tempesta senza tempo.
Una pace che mi soddisfi
un suono senza fischi
un calore senza pari
risposte chiare in toni amari.
Saturday, November 4, 2017
The rat and the clock
Tic tac, sat a rat.
Down the stairs and by the clock
Waits for you, your presence lack.
Tic toc, said the clock
Do you wait for me to stop?
Don't you know she wont be back?
Snip snap, did the rat
Biting, cutting, breaking, breaching
You deserve this, little brat.
Please stop, said the clock
I'll tic no more, i will stop!
Time is fading, all is black.
No more sounds,
it sat still.
Waiting longer than before
Because now, time's no more.
Down the stairs and by the clock
Waits for you, your presence lack.
Tic toc, said the clock
Do you wait for me to stop?
Don't you know she wont be back?
Snip snap, did the rat
Biting, cutting, breaking, breaching
You deserve this, little brat.
Please stop, said the clock
I'll tic no more, i will stop!
Time is fading, all is black.
No more sounds,
it sat still.
Waiting longer than before
Because now, time's no more.
Monday, April 10, 2017
Divorami
"Divorami"
Credevo di essere solo. Lo speravo. Una figura stava distesa sul letto.
Era certamente umanoide e per un gioco di luci appariva come bianca e nera.
Tra il buio della stanza e le luci della città addormentata, spaccata a metà da una linea di tutte le sfumature di grigio, le labbra ben definite sussurravano
"Divorami".
La mia mano era ancora sulla maniglia. Non mi aspettavo di rivedere questa scena. Una parte di me era già fuori, in strada, correva, mentre l'altra non poteva muoversi. Paralizzata da una paura antica ed un'attrazione sconosciuta che partiva da ogni nervo del cervello, percorreva tutto il corpo fino a mettere radici al suolo. Non sarei potuto durare a lungo, mi sarei spezzato in due.
"Divorami".
Per minuti che parvero interminabili rimanemmo lì, immobili. Solo le tende alla finestra ondeggiavano al sussurro della città morta. Quando riuscì a muovermi per voltarmi ed andarmene, mi irrigidì quando pronunciò poche parole.
"Non andartene".
Mi chiusi la porta alle spalle con un suono secco che echeggiò per il corridoio vuoto. A destra, a sinistra, nient'altro che eco e porte. Davanti a me, ai miei piedi, un biglietto. Lo raccolsi.
"Vorrei che mi amassi, solo per poterti fare del male"
Credevo di essere solo. Lo speravo. Una figura stava distesa sul letto.
Era certamente umanoide e per un gioco di luci appariva come bianca e nera.
Tra il buio della stanza e le luci della città addormentata, spaccata a metà da una linea di tutte le sfumature di grigio, le labbra ben definite sussurravano
"Divorami".
La mia mano era ancora sulla maniglia. Non mi aspettavo di rivedere questa scena. Una parte di me era già fuori, in strada, correva, mentre l'altra non poteva muoversi. Paralizzata da una paura antica ed un'attrazione sconosciuta che partiva da ogni nervo del cervello, percorreva tutto il corpo fino a mettere radici al suolo. Non sarei potuto durare a lungo, mi sarei spezzato in due.
"Divorami".
Per minuti che parvero interminabili rimanemmo lì, immobili. Solo le tende alla finestra ondeggiavano al sussurro della città morta. Quando riuscì a muovermi per voltarmi ed andarmene, mi irrigidì quando pronunciò poche parole.
"Non andartene".
Mi chiusi la porta alle spalle con un suono secco che echeggiò per il corridoio vuoto. A destra, a sinistra, nient'altro che eco e porte. Davanti a me, ai miei piedi, un biglietto. Lo raccolsi.
"Vorrei che mi amassi, solo per poterti fare del male"
Friday, August 7, 2015
We were there
I was here
and so did you
the palest ghost i'll ever know
and i was here
and you were too
the city of dust the wind can't blow
and walking here
where you walked too
i wonder if we shall meet again
just right in time
and right in space
is there a chance to be together
again?
and so did you
the palest ghost i'll ever know
and i was here
and you were too
the city of dust the wind can't blow
and walking here
where you walked too
i wonder if we shall meet again
just right in time
and right in space
is there a chance to be together
again?
Il canto del porto
Il canto del porto
campane di vetro
suonate dal vento
un grido nel cielo
Il gabbiano sospeso
da un filo di fiato
volteggia leggero
sul palco assolato
E libero dal tempo
con profumo di pioggia
concludon il concerto
gli applausi del mar
campane di vetro
suonate dal vento
un grido nel cielo
Il gabbiano sospeso
da un filo di fiato
volteggia leggero
sul palco assolato
E libero dal tempo
con profumo di pioggia
concludon il concerto
gli applausi del mar
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