Sunday, May 27, 2018

Alle volte

Breve storia triste.
Tornando a casa dopo aver passato il weekend con il gruppo del volontariato, dopo aver perso il pullman e aspettato il successivo per 20 minuti perché ho sbagliato a leggere le direzioni, è successo dell'altro.
Ho pagato 20€ un pacchetto di sigarette.
I negozi chiusi mi costringono ad andare ai distributori automatici, che detesto. Questo si è mangiato i miei 20 €.
Tornato a casa, stanco e arrabbiato, ho cominciato a riflettere.
Perché questa cosa del distributore di sigarette mi ha fatto arrabbiare così tanto?
Perché sono soldi buttati.
Allora per cosa vale spendere soldi?
E la risposta è stata "lo decido io".
Allora ho capito che non ho nessun controllo sulla vita e su tutto quello che accade, l'ho percepito davvero.
Ma ogni cosa viene sentita da me e me solo, quindi io posso decidere come percepire tutto ciò che accade. Posso decidere come essere ed essere come decido.
Posso scegliere come accettare ciò che sento.
Questo risolve il mio altro recente problema di aver capito di volere una relazione, ma di averne paura.
Non tanto paura che fallisca, tanto quanto la paura di non capire se con una persona voglia una relazione.
Allora ho deciso di accettare il fatto di volerne una e di accettare la possibilità di non trovarne.
Sono riuscito a tornare allo stato di libertà iniziale, sono soddisfatto.
E ho deciso di amare tutti, per un po'. E di avere compassione di chi non lo capisca.
E sarà la mia definizione di amare.

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