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Monday, May 19, 2014

Mi sono svegliato già morto

Caduto per terra, mi sono svegliato
che sogno, che strano, mi son domandato
la testa spaccata da un nero vessillo
caduto nel fango che taccio, mi assillo
spaventato mi corro e comincio ad alzarmi
non vedo le ossa al posto di carni
inciampo, malato, caduto nel misfatto
un carro traballante mi ha gettato dal basso
testa evirata e vermi scadenti
dov'è la mia amata? dov'è, miscredenti?
io sogno e barcollo, taccio e non mollo
dov'è la mia lingua, dov'è il mio cervello?
Ma prima di trovare risposta cattiva
putrefatto piede inciampa in pietra, giuliva
ridacchia il sasso nero e smussato
la lapide di una dama, quella che ho amato?
e vedo e leggo, che frase! Che orrore!
Qui giace la dama che m'ha preso il cuore
lo sento pulsare al di sotto del suolo
malato la osservo per ore. Sorvolo.
Non noto la distesa imminente
di corpi amati caduti nel niente
che giacciono, visi sereni, addormentati
mangiati da vermi, cani, morti e malati!

Thursday, May 1, 2014

Tuona il dettaglio

È un caso che agita il meccanismo
e scarica una carica di luce
anche il cuore più grande fa tremare
il tuono che intimidisce il bambino
ed ogni cicatrice riprende a sanguinare

se tu avessi anche solo un dettaglio diverso
non saresti la stessa
e forse ti desidererei di meno
ma tutto ciò che è in te urla: Perfetta!
un sogno non è da meno

Sconvolgi il mio fragile equilibrio: Bellezza!
come un urlo in biblioteca
infrange le pagine della mia storia
Sconvolgi, ti prego, la mia memoria
Dammi un passato. Dammi un futuro.